 |
 |
 |
 |
 |
reviews
revangel - awakening (2008)
Unter dem Geschickt zusammengepuzzelten Namen REVANGEL präsentiert sich der italienische Solokünstler Fabrizio Chiruzzi, dessen wichtigste Waffe die Streitaxt ist. Will heißen: Fabrizio läßt bei seinen Instrumentalsongs hauptsächlich seine Gitarre sprechen, doch er entlockt um der Abwechslung willen auch den Tasten durchaus modern angehauchte Effekte. Lediglich einmal soll auch Gesang zum Zuge kommen, denn beim vorletzten Song, ›Twilight Zone‹, hat Taryn J. Murphy einige Vocals beigesteuert, die übrigens nicht der einzige Gast auf dem REVANGEL-Album war, denn bei ›Intruder‹ hat der griechische Keyboardheld Mistheria ein Solo eingespielt und bei der Michael Angelo Batio-Komposition ›No Boundaries‹ hat Fabio Colella die Drums bearbeitet.
Alles in allem ist »Awakening« eine Instrumentalplatte, die nicht nach Schema F gestrickt wurde, aber doch zu speziell ist, um jenseits der Gitarrenfreakszene Interessenten zu finden.
Underground-empire.com
vote:8/10
The Italian guitarist known only as Fabrizio Chiruzzi with his new project is called Revangel, and the 2008 album Awakening, a 64 minute instrumental industrial shred of metal work simply entitled cyber shredder. This idea was to develop a concept unlike any other guitarist can think of, and Fabrizio has indeed succeeded on pulling that off. Twelve tunes of industrial retro takes this album to a whole new level the guitar work being more intense and faster pulling you in and not letting go. The guitar riffs and breaking solos break down hard and heavy never were missing a note.
Inspired by bands like Ministry, Rammstein, Annihilator and other various musicians; such as Michael Angelo Batio, George Bellas and Greg Howe, Fabrizio has created a high energy mix ranging from the fast and furious. Some tracks worth turning up the beats includes Bioraptor and Genoma to other commercial hits like Supernova and Dehumanizing Box with their upbeat and downright techno sounds. Additionally, you'll hear chill-out moods in the title track, as well as pure industrial noisy tracks like Tehom and Entro-py. Also included is a cover version of Batio's No Boundaries featuring drummer Fabio Colella, and keyboard great Mistheria guesting on Intruder.
You get a little bit of everything when it comes to Awakening so be sure to turn it up and turn it on full blast because the styling’s of the guitar master can only be awakened full blasted. Fans of Rammstein and Front 242 will fall head over heels for this industrial roller coaster of pure mastering destruction.
the metal forge.com
Revangel è il nuovo progetto strumentale del chitarrista italiano Fabrizio Chiruzzi caratterizzato da 64 minuti di industrial-shred-metal rock con chiare influenze progressive. "Awakening" è sicuramente un lavoro ispirato a band come Ministry, Rammstein , Annihilator e chitarristi del calibro di Michael Angelo Batio, George Bellas e Greg Howe. Brani come "Bioraptor" e "Genoma" sono sicuramente quelli che più evidenziano la creatività e il talento di F.C. grazie all’ottimo mix di pura energia e aggressività esecutiva. Elementi che si impongono anche nei pezzi dalle atmosfere futuriste dell’industrial rock/metal di "Twilight Zone" e "Neural Shred Implants". Il virtuosismo contraddistingue l’intero cd pur concedendo momenti un po’ più orecchiabili come "Supernova", un pezzo decisamente più commerciale di ottimo impatto e la tecnologica "Dehumanizing Box" brano dai contorni particolari ma dalle sonorità fluide condita da riff molto graffianti. "Awakening include No Boundaries", una cover di Batio che vede con la partecipazione del batterista Fabio Colella ( Saturnino, Neil Zaza, Sator Jazz Quartet), e l’accattivante Intruder impreziosita dal lavoro alle tastiere di Mistheria, musicista quotatissimo (Bruce Dickinson in "Tyranny of Souls") artista abilissimo nell’intrecciare armonie profonde e originalissime.
Un album, che sicuramente catturerà l’attenzione di un pubblico alla ricerca dell’esaltazione della tecnica e della velocità, evidenziata dall’esplorazione e la visione futurista di Chiruzzi. Un musicista che cerca di infondere e affermare con bravura questi elementi, elementi che rappresentano il filo conduttore di un disco sicuramente ambizioso e necessariamente autocelebrativo. L’aspetto sperimentale di "Awakening" è evidente come evidenti appaiono le qualità del guitar hero nostrano, con una sei corde sempre pronta a mordere con cattiveria senza per questo mettere da parte l’aspetto musicale e melodico delle composizioni.
Metal.it
Sonorità fortemente industrial e techno permeano la quasi totalità di questo lavoro del chitarrista Fabrizio Chiruzzi che dona allo shred una nuova maniera di interpretare soprattutto la composizione dei brani e la concezione degli ambienti musicali. Il suono della chitarra è molto ricercato e di matrice decisamente elettronica. Lo troviamo anche leggermente spostato " indietro" nel mix, il che ci fa supporre una certa tendenza dell'autore ( che si è occupato anche dell'editing e del missaggio, nonchè dell'esecuzione e della scrittura di quadi tutte le parti musicali di quasi tutti gli strumenti) all'ottenimento di un amalgama sonoro dal quale la chitarra non risalti troppo, linea invece seguita dalla stragrande maggioranza dei suoi colleghi. Il risultato, considerando anche che in fondo stiamo quasi parlando di una one-man-band, è decisamente godibile e fresco, mentre le ambientazioni alle quali il CD ci inoltra sono piuttosto macabre e stellari. La freschezza della proposta, quindi, unita al suono oscuro delle composizioni, dona un'esperienza nuova che decisamente consigliamo all'ascoltatore attento alla ricerca di nuove vie di espressione nello shred moderno. Alessandro Riccardi
Axe Magazine
Revangel è il nuovo progetto strumentale del chitarrista italiano Fabrizio Chiruzzi caratterizzato da 64 minuti di industrial-shred-metal rock con chiare influenze progressive. "Awakening" è sicuramente un lavoro ispirato a band come Ministry, Rammstein , Annihilator e chitarristi del calibro di Michael Angelo Batio, George Bellas e Greg Howe. Brani come "Bioraptor" e "Genoma" sono sicuramente quelli che più evidenziano la creatività e il talento di F.C. grazie all’ottimo mix di pura energia e aggressività esecutiva. Elementi che si impongono anche nei pezzi dalle atmosfere futuriste dell’industrial rock/metal di "Twilight Zone" e "Neural Shred Implants". Il virtuosismo contraddistingue l’intero cd pur concedendo momenti un po’ più orecchiabili come "Supernova", un pezzo decisamente più commerciale di ottimo impatto e la tecnologica "Dehumanizing Box" brano dai contorni particolari ma dalle sonorità fluide condita da riff molto graffianti. "Awakening include No Boundaries", una cover di Batio che vede con la partecipazione del batterista Fabio Colella ( Saturnino, Neil Zaza, Sator Jazz Quartet), e l’accattivante Intruder impreziosita dal lavoro alle tastiere di Mistheria, musicista quotatissimo (Bruce Dickinson in "Tyranny of Souls") artista abilissimo nell’intrecciare armonie profonde e originalissime.
Un album, che sicuramente catturerà l’attenzione di un pubblico alla ricerca dell’esaltazione della tecnica e della velocità, evidenziata dall’esplorazione e la visione futurista di Chiruzzi. Un musicista che cerca di infondere e affermare con bravura questi elementi, elementi che rappresentano il filo conduttore di un disco sicuramente ambizioso e necessariamente autocelebrativo. L’aspetto sperimentale di "Awakening" è evidente come evidenti appaiono le qualità del guitar hero nostrano, con una sei corde sempre pronta a mordere con cattiveria senza per questo mettere da parte l’aspetto musicale e melodico delle composizioni.
Eutk - www.eutk.net
Vote (3/5) "Awekening" is an instrumental guitar-heavy industrial-metal vanity project by italian rock guitar virtuoso Fabrizio Chiruzzi. The drum machine here is really the only link between what Chiruzzi does and what Chain D.L.K. covers. Other than that it is basically a prog metal shred fest that might be enjoyed by fans of Dream Theater, Yngwie Malmsteen, Porcupine Tree etc... Although not my cop of tea, Chiruzzi is obviously talented, although unavoidably niche-specific. A bunch of guests (such as keyboard player Mistheria and Oro's drummer Fabio Colella) are part of this record and because of the fact that he also plays the Starlabs Ztar midi guitar he will likely be stirring up comparisons with Jordan Rudess and other keyboard-featuring prog bands, even though he is a guitarrist.
Sometimes I wish people realized that having a drum machine is not enough to be called industrial.
Chain D.L.K. - www.chaindlk.net
Vote (4/5) Questo Revangel non è altro che il nuovo progetto di uno dei più stimati guitar-hero italiani ovvero Fabrizio Chiruzzi. Ed il suo ritorno lo fa con il botto! Awakening si divide in 12 tracce davvero al fulmicotone con molte influenze progressive e molto shredding ma mai fine a se stesso. Lanciatissime le prime tracce come Twilight Zone e Neural Shred Impiants e anche Bioraptor. Come dicevo prima, molte le influenze come ad esempio le strutture complesse a-là Dream Theater e chiari riferimenti al MaCalpine più ispirato. Da mensionare anche la bella Supernova caratterizzata del bel riff che la fa da padrone. Ottimi i suoni e discreta la produzione, una vera e propria produzione da album-shred! Belle anche le atmosfere "looppate" e techno di Dehumanizing Box. L'album si chiude con l'atmosferica Tehom. Devo dire che dai precedenti lavori del nostro Fabrizio noto una vera e propria esplorazione verso la chitarra, con nuove contaminazioni e tanta voglia di shreddare e dar sfogo alla sua stupenda tecnica chitarristica, un vero e proprio Chiruzzi "inkazzato". Se amate lo shred e tutte le sue contaminazioni, non abbiate paura ... date un'ascolto a questo Awakening, ed il titolo la dice lunga sul contenuto, credetemi!
Guitarchef - www.guitarchef.t35.com
Altro interessante esperimento sonoro dopo quello presentatoci dal chitarrista Emiliano Sicilia. Il collega in questione, Fabrizio Chiruzzi, da vita a un nuovo progetto (Revangel) che debutta con questo 'Awakening', un lavoro interamente costruito sui dettami del cybershred. Praticamente si tratta di un CD strumentale che pesca a piene mani (e senza limitazioni) dal virtuosismo tout court di gente come Michael Angelo e dai paesaggi sonori futuristi dell'industrial rock/metal. Il connubio è sicuramente ardito ed il fatto che non si abbiano paletti stilistici da venerare rende i primi approcci al prodotto sicuramente più semplici e gestibili. Detto questo, 'Awakening' è sicuramente un CD intraprendente e per molti aspetti riuscito, anche se eredita a piè pari dalla categoria degli album strumentali un difetto piuttosto macroscopico: la prolissità. Oltre sessanta minuti sono davvero eccessivi, anche per una proposta così atmosferica e particolare come questa. I virtuosismi, le scale e gli shred sono ovviamente stancanti alla lunga, mentre gli incisi più melodici e i frangenti più sperimentali sono quelli che danno una spinta non indifferente alla resa finale del prodotto. Sotto quest'ottica, aggiustando un po' il tiro si potrebbe fare di questo Revangel davvero un gran bel progetto musicale... Maurizio Gabelli
Metalloitaliano - www.metalloitaliano.it
VOTO: 80 PER CHI ASCOLTA: instrumental heavy prog and industrial metal
Davvero un mixing fuori dal comune quello creato dall’axeman Fabrizio Chiruzzi, con indubbia tecnica personale e fantasia compositiva che spazia dall’oscuro industrial metal alla Ministry dell’introduttiva “Entro-py”, all’heavy prog selvaggio ancor venato di pesantissimi input rimembranti gli Annihilator più sperimentali della seguente “Twilight Zone”.
“Neural Shred Impiants” risente pesantemente di influenze industrial, pur se il fraseggio di Fabrizio è comunque pregno di flavour progressive soprattutto in chiave solista, mentre l’oscura “Bioraptor” riporta il tutto su sentieri, a me più consoni, dell’heavy progressivo. L’ancora tetra e vagamente space-oriented “Awakening” è frutto dell’ispirata collaborazione del nostro e grande Mistheria alle tastiere insuperabile anche nella progressiva “Intruder”, grande il solo di chitarre, e di Fabio Colella , drummer degli Oro ,mentre il trittico“Genoma/Supernova/No Boundaries” è fin troppo moderno per i miei gusti, pur avendo la giusta gradazione metallica di fondo.
“Dehumanizing Box” è ancora heavy prog moderno di ottima fattura e se “Twilight Zone” aumenta considerevolmente il tasso heavy del sound, avvalendosi pure della collaborazione del singer americano T. J.Murphy, la conclusiva “Tehom” riporta il nostro nella galassia dominata dagli Hawkwind, ancora in virtù di maestose keyboards, invano contrastate da input industrial-noise che comunque non ne inficiano il risultato finale.
MASSIMA ALLERTA: “Awakening”, “Bioraptor”, “Tehon”.
COLPO DI SONNO: non è il mio genere preferito…ma se non mi sono addormentato io…
Flash - www.flashmagazine.it
Revangel is a one-man band project that was put together by the Italian Rock guitarist Fabrizio Chiruzzi. Awakening happens to be his second release, the first being Gates of Doom back in 2001. Both albums have similar styles to some extent and that would be the amount of shredding that goes on. To put it bluntly, it is nothing short of a small atomic explosion. Other than that, there aren’t any similar styles, features, or sounds copied from one to the next that encompass both releases. They are truly separate entities of each other and why shouldn’t they be considering the seven years between the two? With Gates of Doom it was a Melodic Prog tone ranging from Pop to Heavy Metal while with Awakening there is more of an Instrumental Industrial Shred Metal or “cybershred” that is the overall tone.
Fabrizio should have been very proud of his accomplishment with the release of Gates of Doom, especially since he was a self-taught musician/guitarist with only a little over five years under his belt. Yes, he was the writer, composer, arranger, musician, and guitarist all by himself on his first album and believe it or not, he still is the same on his second album. He started teaching himself guitar back in 1995 when he was 18 years of age. Now that Fabrizio is coming out with Awakening, 13 years later, everyone is curious to see what direction he has decided to take with his latest project.
After listening to both albums, it is clearly evident that the first release was more listener-friendly. This latest release is more suited for a certain type of fan base believe it or not. If you are a fan of Industrial/Cyber-Techno/non-stop shredding, then you will probably give this album high scores and will want to add it to your collection. While Fabrizio has done nothing wrong in his latest attempt, he has alienated his fan base somewhat. But then again, it is personal opinion and not to be taken as gospel. As with any album just released, it will have songs on it that will appeal to all, some, or even none. Just as prevalent is the fact that some albums take time to get used to-the more you listen to an album, the more it grows on you-or at least that is what they say. With this album the jury is still out however.
This album is the first one encountered that has the opposite effect that one would expect. Usually, the more you listen to an album the more things you hear and the more you begin to enjoy it and you start to get into it. With this album it just wasn’t the case for some reason. The more listens it got the more annoying it became which was very bothersome considering the caliber guitarist/musician involved. Also, to justify this even more, consider the fact that the first album, Gates of Doom, was so damn good and ever so enjoyable to listen to. After days of contemplation the answer was finally evident. The album, well actually the songs, are way too busy in most instances. There are certain songs that just have too much going on at once. There are machines playing a continuous beat (some type of Industrial Techno beat) in the background on top of which you have numerous keyboards, on top of which there are numerous guitars-some shredding and some not, followed by bass and drums. All of this is layered one on top of the other without any let-up. It just gets too involved and makes the listener go crazy and want to pull out his/her hair. After a while, it makes one think what the hell am I listening to? This is not the message you want to relay from your latest release by any means.
The album begins with “Entropy,” a deep, heavy intro that has bells chiming and all. At first listen you think this album is going to be really hard and heavy and you can’t wait until the second songs kicks into gear. Then it happens, “Twilight Zone” appears and within seconds you are confused and left in a mesmerized state. Only after a while do you begin to realize that you are plainly overwhelmed by too much going on at once and you wish the song was over. You think to yourself, “Hopefully the rest of the album isn’t like this.” “Neural Shred Implants” is almost what the title implies. There is plenty of shredding going on but not much else. There is a bit of Industrial flavor added in there for some spice. “Bioraptor” has an eerie and spacey vibe to it. Almost as if we just came out of a nuclear attack and there are all types of robots and machines roaming the earth. So far it is better than the previous tracks. The only thing that is somewhat annoying is the endless loop processor (or whatever they use) playing the same thing over and over in the background. It could be shorter in length as well-it seems to go on and on to nowhere.
The title track is something that belongs in a class by itself-something that should have been left off the album with the emphasis strongly aimed at left off. Come on now, really-what the hell is this song all about. Never mind even that-who cares what it’s about really-why include it with the rest of the album if it doesn’t fit? It sounds like someone’s keyboard stuck in gear with some sort of German/Nazi/propaganda rally going on in the background. The next track is “Genoma” and is about as strange as it is good in a weird way. It is one second shy of being the longest track on the album and by the time it is over it has you wondering if that was time well spent. “Supernova” opens with some heavy guitar licks and sounds promising but as time goes on it loses some of its appeal. There is nothing too flashy going on just some decent guitar and excessive keyboard if one wants to be brutally honest. “Intruder” features keyboard great Mistheria and offers some of Fabrizio’s best sounding guitar work up to that point. “No Boundaries” is a cover version of Michael Angelo Batio that features drummer Fabio Colella and he makes his presence felt right away. This is the first song where there is an emphasis on drums throughout the entire track.
“Dehumanizing Box” is another strong Techno mix with a constant bombardment of bass to induce the headache one would certainly get if the volume would hit the certain volume level most discotheque and nightclubs live by. “Twilight Zone” is a remix version that features U.S. singer Taryn J. Murphy. It is the only track with vocals which doesn’t help out one way or another. It sounds almost like the other Techno material that has been going on except for some vocals thrown in for good measure. The closer is “Tehom” which is another noise track like the opener “Entropy.” The only difference being that the opener was short and to the point, whereas the closer seems to drag on forever, not to mention the track isn’t that good to begin with.
It is obvious that Fabrizio’s inspiration from bands like Ministry, Rammstein, Annihilator, Kovenant, and Shotgun Messiah have steered him into a new direction from which he decided to experiment upon. Unfortunately, it doesn’t seem to have worked out as well as Fabrizio had hoped for most likely. Personally, his music from his first release Gates of Doom blows this out of the water. It is like comparing night and day or apples and oranges. With Awakening, the 64 plus minutes seem to take much longer than it should-there’s a shock! Hopefully this was just a phase and that Fabrizio gets it out of his system and goes back to what works. Fabrizio, go back to your earlier work and give us the beautiful music that you once made for your devoted fans.
Metal express radio.com